Il progetto si sviluppa attorno al concetto di “evoluzione”, inteso come il susseguirsi di trasformazioni del mondo naturale, dalla nascita dell’universo sino ai giorni nostri. Tale principio è ripreso nella progettazione del nuovo logo del museo (da cui parte l’immagine coordinata), nelle funzioni, nei percorsi e nei materiali. La nuova distribuzione dei servizi segue la scelta progettuale di realizzare nella parte destra un’area ristorazione e in quella sinistra una didattica interattiva, entrambe accessibili da tutti e slegate dal percorso di visita museale; inoltre la nuova organizzazione dei percorsi permette di usufruire dei cortili anche di sera, unitamente o per eventi separati, tenendo anche conto di fruitori con disabilità. La rifunzionalizzazione dei cortili e la ridistribuzione interna degli spazi puntano su elementi comunicativi architettonici e grafici divertenti, contemporanei ed interattivi per un pubblico che spazia dai bambini agli studenti, dai giovani agli adulti. La nuova immagine, infatti, vuole sorprendere ed incuriosire già dall'esterno del museo introducendo le nuove funzioni oltre che le collezioni.
L’aspetto sostenibile è stato affrontato tramite l’uso di materiali riciclabili e la totale reversibilità di ogni nuovo componente (di arredo e architettonico) che non intacca minimamente la struttura dell’edificio.

Per approfondimento: relazione di approfondimento in pdf allegato

Team group: Marco Risi, Chiara Matteu, Ilaria Racano, Andrea Guido, Marco Poncellini